A cura di Antonio Ferracin e Matteo Venier
Nel volume sono raccolti i contributi di trentadue studiosi, provenienti da varie Istituzioni e Università europee, presentati al Congresso Internazionale svoltosi a Udine dal 23 al 25 maggio 2013, in occasione dei settecento anni della nascita di Giovanni Boccaccio. L'opera del più grande prosatore trecentesco è vagliata alla luce di prospettive e metodi diversi, tutti funzionali a restituirne un'immagine rinnovata, vivida e attuale. Contestualmente, la pubblicazione commemora il magistero di Vittore Branca, che dell'opera del Boccaccio fu tra i più fecondi e acuti esegeti.
Alberto Ferracin è dedito allo studio della letteratura italiana volgare e latina, con particolare attenzione alla tradizione del Decameron in area veneta.
Cristiana Compagno
Stefano Zamponi
Claudio Griggio
Carlo Delcorno
Gianpiero Rosati
Antonio Guida
Matteo Venier
Mino Gabriele
Stefano Trovato
Laura Pani
Maria Luisa Delvigo
Giuseppe Chiecchi
Giuseppe Antonio Camerino
Renzo Rabboni
Andrea Bocchi
Luca Ruggio
Maiko Favaro
Silvia Contarini
Ilvano Caliaro
Marco Cursi
Antonio Ferracin
Elisa Curti
Franco Finco
Ugo Rozzo
Lorenzo Di Lenardo
Fabiana Savorgnan di Brazzà
Kristina Lazar
Giampaolo Borghello
Pia Claudia Döering
Winfried Wehle
Angela Fabris
Helmut Meter
Émilie Zanone Gerci
Cristiano Lorenzi
Sergio Orso
Roberto Norbedo