A cura di Antonio Ferracin e Matteo Venier
Nel volume sono raccolti i contributi di trentadue studiosi, provenienti da varie Istituzioni e Università europee, presentati al Congresso Internazionale svoltosi a Udine dal 23 al 25 maggio 2013, in occasione dei settecento anni della nascita di Giovanni Boccaccio. L'opera del più grande prosatore trecentesco è vagliata alla luce di prospettive e metodi diversi, tutti funzionali a restituirne un'immagine rinnovata, vivida e attuale. Contestualmente, la pubblicazione commemora il magistero di Vittore Branca, che dell'opera del Boccaccio fu tra i più fecondi e acuti esegeti.
Alberto Ferracin è dedito allo studio della letteratura italiana volgare e latina, con particolare attenzione alla tradizione del Decameron in area veneta.