A cura di Silvana Serafin e Carla Marcato
Il numero è dedicato al rapporto tra cibo ed emigrazione, in un ambito ben circoscritto, le Americhe, meta di un numero impressionante di emigranti italiani che arrivarono, dalla seconda metà del XIX secolo, con la valigia carica di sogni. Grazie all’originale condizione di ‘colonia dell’impero europeo’ nella quale convivono molteplici apporti culturali, le Americhe si sono imposte sin dall’inizio come laboratorio d’incontri e di situazioni in grado di anticipare le problematiche che animano il dibattito culturale del XX secolo e continuano tutt’oggi. In esso inevitabile è il riferimento alla funzione simbolica e reale del cibo, in grado di fornire una via d’uscita da situazioni di marginalità, rafforzando la sopravvivenza di culture e stimolando una pacifica convivenza nel rispetto dell’altro-da-sé.