A cura di Silvana Serafin
Il primo numero della rivista traccia i percorsi letterari e linguistici attraverso i quali si snoda la tragica esperienza dell’emigrazione italiana e, in particolare, di quella friulana.
Dai testi emergono le problematiche legate alla dominazione, al modernismo e al regionalismo, all’immaginario popolare e al cosmopolitismo, come le difficoltà per raggiungere l’integrazione che nascono tra migranti e paesi ospitanti (Canada, Quebéc, Stati Uniti, Ispano America, Brasile...). La letteratura acquista così un potere straordinario nella ridefinizione dei valori e del modo di essere del migrante, costituendo un punto di riferimento fondamentale nella costruzione del presente e del futuro.