Pericle Fazzini, Luigi Montanarini e Angelo Savelli
A cura di Caterina Furlan e Claudio Griggio
Il volume, che costituisce idealmente la ‘terza parte’ della raccolta epistolare del carteggio dello scultore pordenonese Ado Furlan, riunisce le lettere inviate all’artista dagli amici romani Pericle Fazzini, Luigi Montanarini e Angelo Savelli tra il 1940 e il 1947. La scelta di disporre in ordine cronologico l'ottantina di missive conservate nell’archivio familiare permette di seguire in dettaglio la vita di un gruppo di artisti, due pittori e due scultori, diversi per formazione e linguaggio, ma accomunati dagli stessi ideali e da un vivo senso dell’amicizia. Inoltre, la loro sorprendente mobilità (Grottammare, Pizzo Calabro, Pordenone, Roma, Spalato, Zara, Cagnes-sur-Mer, Wohlen, ecc.) contribuisce ad accrescere l’interesse di uno scambio epistolare incominciato all’indomani dell’approdo di Furlan nella capitale e interrottosi nel dopoguerra, in seguito alla sua sofferta decisione di rinunciare a stabilirsi a Roma.