A cura di Raffaella Bombi e Vincenzo Orioles
Giunto con il 2015 alla sua sesta edizione, il Corso di Perfezionamento “Valori identitari e imprenditorialità”, nato come espressione di punta dell’unità di Udine del progetto di eccellenza FIRB Perdita, mantenimento e recupero dello spazio linguistico e culturale nella II e III generazione di emigrati italiani nel mondo: lingua, lingue, identità. La lingua e cultura italiana come valore e patrimonio per nuove professionalità, si svolge in sinergia tra il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Udine, l’Ente Friuli nel Mondo e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che lo sostiene nel quadro delle sue politiche rivolte ai corregionali all’estero. Attorno a questa azione formativa e al progetto di cui è essa è espressione si è via via aggregato un gruppo di docenti e di studiosi che, da diverse angolazioni e con differenti prospettive, si misura con il tema della lingua e della cultura italiana nel mondo. Le loro riflessioni e testimonianze sono qui raccolte in un’opera che si pone in continuità con le precedenti pubblicazioni del 2011 (Nuovi valori dell’italianità nel mondo. Tra identità e imprenditorialità) e del 2014 (Essere italiani nel mondo globale oggi. Riscoprire l’appartenenza) ma che nello stesso tempo propone conoscenze aggiornate sulle forme che va assumendo oggi l’idea di Italia e di italiano in un contesto internazionale in costante trasformazione intercettando i temi strategici legati a cibo, lingua e sostenibilità, di grande attualità nell’anno dell’EXPO.
Raffaella Bombi è professore ordinario di Linguistica all’Università di Udine. È coordinatrice del Dottorato di Ricerca Interateneo (Università di Udine e di Trieste) in Studi linguistici e letterari; è stata segretaria nazionale della Società Italiana di Glottologia per il triennio 2012-2014, delegata del Rettore per le reti, i sistemi informatici, telematici e per l’e-learning dell’Ateneo di Udine (2008-2013) ed è membro del Consiglio scientifico della Società italiana di e-learning. Tra le linee di ricerca praticate si segnalano l’interferenza linguistica, cui ha dedicato diversi studi metodologici e applicativi, il plurilinguismo, la variabilità delle lingue con particolare riguardo per le lingue speciali e gli aspetti del metalinguaggio dell’interlinguistica e la comunicazione istituzionale. Ha al suo attivo svariati saggi, articoli, ed è autrice di alcune monografie tra cui La linguistica del contatto (2009).
Vincenzo Orioles è professore ordinario di Linguistica presso l’Università di Udine. Pratica come linee di ricerca l’interferenza linguistica e il plurilinguismo; ha coordinato progetti scientifici di rilevanza nazionale (PRIN) in materia di storia del pensiero linguistico e di metalinguaggio ed è stato responsabile dell’unità locale di Udine del progetto di eccellenza FIRB sull’italiano nel mondo da cui scaturisce questa pubblicazione. È coordinatore del Gruppo di Lavoro sulle Politiche e sui Diritti Linguistici designato dalla Società Italiana di Glottologia per sviluppare temi a tutto campo in materia di politiche linguistiche. Tra le sue principali pubblicazioni si segnalano una monografia dedicata alle voci di origine russa (I russismi nella lingua italiana. Con particolare riguardo ai sovietismi, 2006), una raccolta di scritti lessicali (Percorsi di parole, 2006) e la riedizione di Lingue in contatto di Uriel Weinreich (2008); ha anche curato tre numeri monografici del periodico «Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata».
Raffaella Bombi e Vincenzo Orioles
Giovanni Ballarini
Giuseppe Comi
Massimo Percotto
Flavio Pressacco
Rudi Vittori
Piero Bassetti
Vincenzo Orioles
Veronica Trevisan
Raffaella Bombi
Simone Casini
Claudio Marazzini
Elton Prifti
Massimo Vedovelli
Maria Teresa Zanola