Marco Breschi e Gabriele Ruiu
La sottovalutiamo, ma la demografia ci sta parlando chiaramente. Da una parte poche nascite, dall’altra una durata della vita sempre più lunga stanno creando un inatteso cortocircuito demografico. In Sardegna, le bambine nate nel 2023 hanno un numero di madri potenziali (le donne di 30 anni, età in cui si fanno in media i figli) più che doppio, un numero di nonne potenziali (le donne di 60 anni) 3,7 volte più numeroso e, cosa incredibile, il numero delle bisnonne potenziali (le donne di 90 anni ormai ridotte dalla mortalità) è quasi uguale a quello delle bisnipoti. Questi dati sono la prova più manifesta del ribaltamento nella composizione per età e segnano una netta sconfitta nel processo di ricambio generazionale. Da poco più di 1,5 milioni di abitanti attuali, la popolazione scenderà a 858mila nel 2080. Calo demografico, flussi migratori in uscita e in entrata, istruzione, lavoro e servizi, geo-demografia sono cose che riguardano tutti, avvantaggiati e svantaggiati: ne va del nostro futuro. Il volume ragiona sui problemi demografici dell’isola, prendendo in esame anche il ruolo delle politiche che sono state, o potrebbero essere, messe in atto.
Marco Breschi è docente di Demografia presso il Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università degli Studi di Sassari.
Gabriele Ruiu è docente di Statistica sociale presso il Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università degli Studi di Sassari.