Gian Pietro Zaccomer
Quando si parla di analisi del territorio, la lettura delle dinamiche socio-economiche risulta quasi sempre una tappa doverosa per fornire ai policy maker utili indicazioni sulle azioni da intraprendere. Tali studi possono anche spingersi fino a ottenere una zonizzazione del territorio capace di far emergere la presenza di aree omogenee rispetto agli indicatori considerati. Vista la complessità di queste analisi, di solito ci si avvale degli strumenti, ben consolidati in letteratura, forniti dalla statistica multivariata. Negli ultimi tempi, tuttavia, soprattutto a livello internazionale, si assiste al moltiplicarsi delle applicazioni della ‘teoria sui numeri compositi’ poiché essa permette di ottenere una misura sintetica di un qualsiasi fenomeno multidimensionale, espressa da un ‘unico numero’, al fine di supportare i decisori nelle loro azioni. Questa pubblicazione, che si muove con l’intento di sostituire l’opinion-based policy con una più efficace evidence-based policy, fornisce, in ambito paesaggistico, una prima applicazione critica della ‘teoria sui numeri compositi’ al caso del Friuli Venezia Giulia, rendendo evidenti le ipotesi sottese e i possibili rischi metodologici.
Gian Pietro Zaccomer, già responsabile dell’Ufficio Statistica della Camera di Commercio di Udine, è docente di Geografia e analisi dei dati territoriali presso l’Università di Udine. Nel corso della sua attività di ricerca, oltre a occuparsi di modellistica spaziale, ha collaborato a diversi progetti relativi all’analisi quantitativa dell’economia del Friuli Venezia Giulia, tra cui gli studi legati alla perimetrazione dei distretti industriali e al varo delle due manovre regionali sui carburanti. Recentemente ha partecipato alla realizzazione del Piano Paesaggistico Regionale. Nel tempo libero ama viaggiare e fotografare, passioni che lo hanno portato a sviluppare l’innovativa tematica del turismo fotografico.