A cura di Guido Crainz, Stefano Santoro e Andrea Zannini
Durante la prima guerra mondiale l’esercito italiano ha registrato un alto numero di fucilazioni sommarie e decimazioni ‘per l’esempio’. A differenza di altri Paesi, in Italia i soldati condannati ingiustamente o illegittimamente alla pena capitale non hanno ottenuto alcuna forma di riabilitazione nazionale. Solo nel maggio del 2021 il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato all’unanimità una legge per la riabilitazione storica dei soldati «condannati alla fucilazione dai tribunali militari di guerra» nel territorio dell’attuale Regione e ha istituito una Consulta storica. Il volume raccoglie gli interventi presentati nel corso del convegno di studi tenutosi a Udine l’11 novembre 2022. Partendo dai casi noti dei fusilâts di Cercivento e della decimazione di Santa Maria la Longa, intende fare il punto su questo nodo doloroso della storia italiana.
Guido Crainz è stato professore ordinario di Storia contemporanea all’Università di Teramo. Tra le sue monografie ricordiamo Storia della Repubblica. L’Italia dalla Liberazione ad oggi (2016) e Ombre d’Europa. Nazionalismi, memorie, usi politici della storia (2022).
Stefano Santoro è professore associato di Storia dell’Europa orientale all’Università di Trieste. Tra le sue pubblicazioni, le monografie L’Italia e l’Europa orientale. Diplomazia culturale e propaganda 1918-1943 (2005) e Dall’Impero asburgico alla Grande Romania. Il nazionalismo romeno di Transilvania fra Ottocento e Novecento (2014).
Andrea Zannini è professore ordinario di Storia moderna all’Università di Udine. Tra le sue ultime monografie ricordiamo Storia minima d’Europa. Dal neolitico a oggi (2019) e L’altro Pasolini. Guido, Pier Paolo, Porzûs e i turchi (2022).