A cura di Mauro Pascolini
La montagna non è immobile. Cambia, è nella sua natura. Lo fa con le rocce, in tempi geologici. Lo fa con l’uomo, in tempi molto più veloci, secondo processi che possiamo conoscere, interpretare, governare. Come saranno le montagne del futuro prossimo, chi le vivrà, chi le abiterà? Quali tendenze prevarranno per la loro gestione e come impatterà la transizione ecologica sul paesaggio e sull’occupazione? Quali saranno le nuove professioni e quelle ‘verdi’? La montagna di domani dipenderà dalle scelte del presente e se l’uomo vorrà viverla e abitarla sulla base di nuovi modelli di sviluppo e di produzione deve muoversi, cambiare, innovare. Il volume raccoglie le riflessioni emerse durante il convegno internazionale di Rete Montagna ‘Next Generation Mountains’ svolto in collaborazione con l’Officina Montagna di Cantiere Friuli dell’Università di Udine.
Mauro Pascolini è presidente di Rete Montagna, associazione internazionale che mette insieme enti e istituti di ricerca sulla montagna. Docente di Geografia all’Università di Udine, è impegnato in tematiche che riguardano il paesaggio, la valorizzazione del territorio, i territori montani e lo sviluppo locale; è delegato del Rettore al Progetto Cantiere Friuli.