A cura di Sandro Fabbro e Paola Sonia Gennaro
Il volume raccoglie riflessioni ed esperienze sul tema delle relazioni tra università e territorio nelle strategie di rigenerazione urbana e territoriale. Prendendo spunto dal quarantennale dal terremoto del Friuli del 1976 e dal mandato istitutivo dell’Università di Udine con la legge di ricostruzione, si propone un primo confronto con altre esperienze di rilievo italiane e internazionali, suscettibili di ulteriori approfondimenti. I diversi contributi presentano esempi di partnership tra università, città e territori, con patti e progetti strategici di sviluppo e rigenerazione dei rispettivi contesti, presentando modelli di dialogo per un processo di reciproca interazione. Le università locali appaiono oggi al bivio tra identità e omologazione: in piena grande crisi, il dilemma che si pone alle piccole e medie università è oggi come collocarsi tra difesa dell’identità – con il rischio di perdere il contatto con il contesto economico globale – e omologazione – con il rischio di perdere le proprie specificità di espressione del contesto territoriale di riferimento. La tesi generale di questo testo è che il futuro delle università ‘territoriali’, piuttosto che in una competizione fratricida per contendersi risorse sul piano nazionale, sempre più scarse, stia proprio nel rilancio della ‘terza dimensione’, assumendo il ruolo di leader del contesto non solo culturale, ma anche sociale ed economico, in un rapporto dinamico di reciproco stimolo e promozione, in costante interazione con le istituzioni e le rappresentanze locali.
Sandro Fabbro, professore di Pianificazione territoriale e urbanistica all’Università di Udine, dal 2008 al 2013 è stato delegato del Rettore ai rapporti con il territorio friulano e, in tale ruolo, ha coordinato il Patto università-territori del Friuli del 2008. Anche per corrispondere agli impegni assunti allora, il libro contiene il suo resoconto dei dieci anni di relazioni, tra Università e territorio friulano, che ne sono seguiti. È autore e curatore di numerose pubblicazioni di cui l’ultima, (con E. Paviotti, D. Tranquilli) Una grande spinta (2019), è dedicata alla promozione di un processo di rigenerazione del territorio friulano che veda nell’Università il suo leader intellettuale.
Paola Sonia Gennaro è professore di Progettazione architettonica all’Università di Ferrara. Ha vissuto da protagonista il terremoto e la ricostruzione del Friuli, con la realizzazione di chiese, municipi, opere civili, anche per l’Università di Udine. Ha curato numerose mostre e pubblicazioni in Italia e all’estero sul tema del rapporto dell’architettura con la memoria come fattore di identità collettiva.