A cura di Federico Vicario
Si presenta, in questo volume, l’edizione di ulteriori quaderni trecenteschi in volgare friulano, appartenenti alla serie dei camerari della Pieve di Santa Maria Maggiore di Gemona del Friuli, fino alla fine del secolo XIV. Questo lavoro, affrontando lo studio dei manoscritti più notevoli conservati nelle raccolte archivistiche della regione, si inquadra in un più ampio progetto di ricognizione dei fondi antichi del Friuli e di edizione dei documenti tardomedievali in volgare; il progetto si pone l’ambizioso obiettivo di costituire un vasto corpus di forme antiche, favorendo e rendendo possibile, così, l’intrapresa di opere lessicografiche e storiche di ampia prospettiva.