A cura di Giuseppina Perusini e Rossella Fabiani
Negli ultimi vent’anni sono state pubblicate numerose ricerche sulla conservazione e il restauro del patrimonio artistico del Friuli Venezia Giulia, in gran parte però da tempo esaurite o di difficile reperimento. Questo volume, composto da una decina di saggi affidati a diversi studiosi e corredato da una bibliografia ragionata, riunisce per la prima volta e integra le ricerche sulla storia della tutela dei monumenti e degli oggetti d’arte friulani nel corso del XIX secolo. Lo studio di tali argomenti comporta una particolare attenzione agli aspetti storici, in quanto nel periodo considerato questo territorio appartenne dapprima alla corona asburgica e, dopo il 1866, fu diviso fra Regno d’Italia e Impero Asburgico: ciò trova riscontro nelle differenti normative e istituzioni preposte alla tutela del patrimonio artistico. Il volume, inoltre, indaga la formazione e l’attività di alcune figure, distanti per temperamento, censo e cultura, che hanno operato in quest’ambito ‒ dal funzionario statale (Eitelberger), al collezionista (Cernazai), all’antiquario (Broili), al conservatore (Valentinis) ‒, illustrando così i diversi approcci al problema della conservazione delle opere d’arte.