A cura di Emanuela Accornero, Liliana Cargnelutti, Oldino Cernoia e Stefano Cosma
Una ricerca approfondita negli archivi del casato Claricini Dornpacher ha portato alla luce storie dimenticate di donne, nate o divenute de Claricini. Sono emerse strategie matrimoniali e, soprattutto, il ruolo attivo che molte di loro hanno saputo costruirsi nel contesto familiare, in un monastero, nell’azienda di famiglia o con attività intellettuali e professionali. Si sono tracciati anche i loro sentimenti, le loro volontà, la loro cultura, la loro personalità. Le narrazioni, che si snodano lungo un percorso temporale che dal Quattrocento si conclude nel XXI secolo, hanno come teatro l’area geografica che da Cividale del Friuli giunge a Gorizia e a Padova. Questi luoghi, su cui si estendevano le proprietà e le residenze dei Claricini Dornpacher, fanno da sfondo all’intreccio di vicende che variano con il mutare della storia e che ora sono affidate alla conoscenza e alle nuove generazioni.
Emanuela Accornero, archeologa e storica, si occupa di patrimonio culturale, conservazione e turismo legati ai beni storico-artistici in Friuli Venezia Giulia. Ha pubblicato studi sul Cividalese e curato esposizioni per valorizzare la storia locale.
Liliana Cargnelutti, storica e archivista, si è dedicata alla pubblicazione di fonti storiche e ha curato edizioni critiche. La sua produzione libraria e saggistica verte principalmente su vicende istituzionali, assistenziali, familiari, con particolare attenzione alla condizione femminile.
Oldino Cernoia, già rettore-dirigente scolastico in Italia e all’estero e amministratore di enti pubblici, è autore di vari articoli in campo formativo e amministrativo. È presidente della Fondazione de Claricini Dornpacher e, per l’impegno in ambito culturale ed educativo, è commendatore al merito della Repubblica italiana.
Stefano Cosma, primo conservatore del Museo della civiltà contadina di Aiello del Friuli, è curatore di mostre e autore di pubblicazioni sulla storia locale. Si occupa di comunicazione ed è direttore responsabile di alcuni periodici.