A cura di Michela Barbot, Marco Cattini, Matteo Di Tullio e Luca Mocarelli
L’attribuzione del valore economico a un bene – una casa, un terreno, un qualsiasi oggetto della vita quotidiana – è un’operazione complessa che si fonda su criteri la cui formulazione resta ancora ampiamente da indagare. È proprio l’analisi di questi parametri a costituire il filo rosso che si dipana fra le pagine di questo volume. Collocando il caso italiano in una prospettiva europea di lungo periodo, gli autori si interrogano sul significato sociale, simbolico, politico ed economico di procedure di stima che, dal Medioevo ad oggi, sono al centro del nostro modo di pensare al rapporto fra gli uomini e le cose.
Marco Cattini è professore emerito di Storia economica presso l’Università Bocconi di Milano. Autore di oltre 230 saggi e libri, nei quali si è occupato dei mutamenti economici e sociali intervenuti in Europa nei secoli XV-XXI, di recente ha pubblicato il manuale The making of Europe. A global economic and social history (Egea, Milano 2010, 2017).
Matteo Di Tullio è assegnista di ricerca in Storia moderna presso l’Università di Pavia. Tra gli altri, è autore dei volumi La ricchezza delle comunità. Guerra, risorse e cooperazione nella Geradadda del Cinquecento (2011) e Stati di guerra. I bilanci della Lombardia francese del primo Cinquecento (2014, con L. Fois).
Luca Mocarelli insegna Storia economica presso l’Università di Milano-Bicocca. È Presidente dell’Associazione internazionale di storia delle Alpi e vicepresidente dell’Associazione italiana di storia urbana. I suoi principali temi di ricerca sono la scarsità delle risorse, i commons, l’economia alpina, la storia del lavoro.