A cura di Bruno Figliuolo
I saggi contenuti nel volume cercano di ricostruire il reticolo di economie locali e a medio raggio che fra il Duecento e il Quattrocento sfociano nel grande collettore veneziano: la Serenissima ne esporta diversi prodotti ovunque nel mondo allora conosciuto, importandone e redistribuendone altri. Dai vari centri della Pianura Padana, dal Friuli, dalle Marche si convogliano così a Venezia grano, cuoio, ferro, prodotti tessili, poi esportati nelle terre dell’Impero bizantino, nei centri del Mar Nero o ad Alessandria d’Egitto, collegando in un grande circuito unitario Occidente, anche interno, e Oriente.
Bruno Figliuolo insegna Storia medievale all’Università di Udine ed è autore di numerosi saggi e di alcune monografie sulla sismologia storica, sulla cultura umanistica e sulla storia economica, sociale e istituzionale della penisola italiana e dell’area mediterranea lungo tutto l’arco del Medioevo. Fa attualmente parte del comitato scientifico dell’Edizione nazionale dei testi della storiografia umanistica ed è condirettore della «Nuova Rivista Storica».