Bruno Figliuolo
Il volume studia la presenza dei mercanti pisani in Levante nel momento del massimo sviluppo della città toscana, tra il principio del XIII secolo e quello del XIV. Una presenza capillare – dagli scali dell’Asia Minore a quelli del Mar Nero, della Siria, di Cipro e dell’Egitto – che però si va indebolendo già dall’inizio del Trecento, sin quasi a sparire man mano che ci si addentra in quel secolo, per una serie di complesse ragioni che vengono puntualmente esaminate e discusse nella pubblicazione, fondata sull’analisi di tutta la documentazione d’archivio sinora nota, non solo di produzione pisana.
Bruno Figliuolo insegna Storia medievale all’Università di Udine ed è autore di numerosi saggi e di alcune monografie sulla sismologia storica, sulla cultura umanistica e sulla storia economica, sociale e istituzionale della penisola italiana e dell’area mediterranea lungo tutto l’arco del Medioevo. Fa attualmente parte del comitato scientifico dell’Edizione nazionale dei testi della storiografia umanistica ed è condirettore della «Nuova Rivista Storica».