Bruno Figliuolo
Il volume, costruito integralmente su fonti di prima mano e articolato in undici densi capitoli, offre un quadro metodologicamente meditato della struttura economica delle città italiane e degli spazi del loro commercio nei secoli del pieno e del basso Medioevo. Si individuano sul territorio della penisola tre macroaree, a diversa vocazione e a differente propulsione mercantile e produttiva, tra loro sempre ben collegate attraverso la forte domanda di beni proveniente dai grandi approdi del traffico internazionale – Venezia e Genova in testa. A connettere e integrare tali aree è poi l’azione delle onnipresenti e ubique compagnie fiorentine, le quali, nel seguire gli articoli di loro interesse dalla produzione alla vendita, costruiscono di fatto un vero e proprio modello economico capitalistico, operante su tutto il territorio della penisola italiana e non solo.