A cura di Anna Iuso
L’Italia saluta i liberatori e vede, finalmente, tedeschi e repubblichini battere in ritirata. Il momento in cui la guerra finisce segna l’inizio della ricostruzione, ma lento, sofferto, incapace di dimenticare un passato così recente: troppe ferite e perdite si sono succedute in cinque interminabili anni. Primapersona ripercorre quel periodo attingendo dalle testimonianze dei protagonisti diretti e indiretti che hanno trasformato le loro vicende in scrittura. Cosa indossare per sfuggire al nemico, amori e amici perduti e ritrovati, le ultime cannonate, le lettere che a volte non raggiungono i destinatari, la riappropriazione delle città in mano ai tedeschi, il coraggio, la paura e la speranza di chi ha combattuto per quel giorno, le solitudini di chi aspetta o di chi si nasconde e le violenze quotidiane che si spera con la Liberazione cessino una volta per tutte.