Lucia Piani, Nadia Carestiato e Donatella Peressini
L’attuale crisi di sistema economica, sociale e ambientale ha spinto molte persone a interrogarsi sull’odierno modello di produzione e consumo, basato su un sovrasfruttamento delle risorse e su un consumismo sfrenato. In diverse parti del mondo si stanno sperimentando pratiche che, seppure molto diverse tra loro, sono orientate verso un obiettivo comune: riportare l’economia entro una dimensione in cui le comunità si riconoscono e si relazionano con il territorio come elemento fondamentale a cui ricondurre i bisogni essenziali. Tutte queste esperienze sono elementi costituenti dell’‘economia solidale’, fondata su una pluralità di principi come il mutualismo, la cooperazione, la sostenibilità, la democrazia e la giustizia. Anche nella regione Friuli Venezia Giulia si sono avviate pratiche in cui le relazioni di scambio tra cittadini ‘produttori e consumatori’ sono state riportate alla fiducia reciproca e all’assunzione di responsabilità attraverso la sottoscrizione di un ‘patto’. Il volume descrive una di queste esperienze, il progetto di filiera ‘Pan e farine dal Friûl di Mieç’, i cui elementi centrali sono il grano, la farina, il pane e la comunità.