Alessandra Ferraro
Questo saggio presenta, secondo una prospettiva originale, l’opera di Raymond Queneau, scrittore noto soprattutto per la perizia retorica e per la vena ironica sottese a Exercices de style e Zazie dans le métro. Incontriamo qui, invece, un Queneau alle prese con la politica, la filosofia e la psicanalisi in un confronto dialettico con i maîtres à penser del suo tempo, Breton, Bataille e Sartre. La recente pubblicazione dei diari e di numerosi documenti, nonché il costante riferimento dell’autrice ad inediti custoditi negli archivi dello scrittore, ha reso possibile uno studio dell’opera queniana sotto l’angolazione autobiografica. Il percorso attraverso alcune sue opere meno note evidenzia l’originalità di un’espressione autobiografica che, per mezzo di un’operazione alchemica, è riuscita a trasformare il dato personale in una forma oggettiva dal valore universale.