Giampaolo Borghello
Per analizzare genesi e dinamica del best seller l'autore propone tre percorsi correlati: si comincia con un vivace viaggio terminologico attorno alle nozioni, spesso variegate, di letteratura di massa e di consumo, Trivialliteratur, paraletteratura, mettendo a fuoco la vasta rete di pregiudizi, la dinamica dei canoni e l'evoluzione storica dei sistemi letterari. L'attenzione si sposta poi su un ricco e frastagliatissimo dibattito, sorto attorno al libri di Gian Carlo Ferretti, che investe la storia dell'industria culturale in Italia nel suo rapporto con le scelte degli intellettuali e le tendenze della narrativa (da Eco a Calvino). Nella terza parte del libro l'obiettivo si sposta su uno dei tipici e prestigiosi autori di best seller, Piero Chiara. Il primo e indiscutibile successo di Chiara Il piatto piange si lega significativemente alla storia stessa della Collana mondadoriana 'Il Tornasole'. Nel microcosmo di Luino (luogo al contempo reale e immaginario) le chiacchiere al caffè e il 'romanzesco' del pettegolezzo siglano efficacemente il passaggio dalla narrativa orale alla pagina.
Giampaolo Borghello, nato a Verona nel 1946, ha studiato e si è perfezionato alla Scuola Normale di Pisa. È stato per molti anni professore ordinario di Letteratura italiana e Direttore del Dipartimento di Italianistica dell’Università di Udine. Ha diretto la Collana ‘Letteratura e problemi’ (LP) dell’editore Zanichelli di Bologna. Tra le sue principali pubblicazioni ricordiamo: Letteratura e marxismo (Zanichelli, 1974); Interpretazioni di Pasolini (Savelli, 1977); La coscienza borghese. Saggio sulla narrativa di Svevo (Savelli, 1977); Linea rossa. Intellettuali, letteratura e lotta di classe 1965-1975 (Marsilio, 1982); Il simbolo e la passione. Aspetti della linea Pascoli-Pasolini (Mursia, 1986); Il getto tremulo dei violini. Percorsi montaliani (Paravia Scriptorium, 1999). Ha curato l’edizione commentata di Myricae del Pascoli (Zanichelli, 1996) e l’ampia antologia Cercando il ’68 (Forum, 2012).