A cura di Cesare Corradini
La definizione della qualità di ogni alimento si basa su criteri oggi sempre più severi che difficilmente consentono al produttore di compensare i costi con i ricavi. Per i prodotti ‘tradizionali’ la convenienza potrebbe essere perseguita solo con il ricorso all’innovazione tecnologica, che comporta, però, il rischio di un appiattimento di quelle caratteristiche sensoriali che ne determinano la tipicità, fino a rendere quest’ultima poco riconoscibile dai consumatori abituali. La pubblicazione intende proporre alcune soluzioni per contenere tale fenomeno, anche ricorrendo a tecnologie di produzione moderne, in maniera da conservare la memoria di alimenti e preparazioni alimentari con i quali, ancora oggi, celebriamo feste o ricorrenze, mantenendo vive le nostre radici culturali.