A cura di Cesare Corradini
Il volume illustra alcuni aspetti significativi di quella civiltà della tavola che fu propria del Settecento friulano, area di frontiera che rielaborò quanto occorreva a contemperare la fedeltà alle antiche tradizioni locali e l’apertura a costumi innovativi provenienti, da un lato dalla composita realtà dell’Impero Asburgico e, dall’altro, dal tipico cosmopolitismo della Repubblica di Venezia. In quest’epoca viene individuata anche l’origine di quelle che oggi si definiscono ‘tecnologie alimentari’, sia per l’incidenza avuta nella conservazione degli alimenti tradizionali, sia per il contributo dato al loro miglior utilizzo nutrizionale.