Claudio Melchior e Antonella Pocecco
Questo volume ha l’obiettivo di ripercorrere in forma sintetica i principali contributi relativi allo studio della comunicazione interpersonale e di massa, offrendo un punto di partenza necessario per rivolgere uno sguardo consapevole alle future evoluzioni. La riflessione sugli attuali scenari della comunicazione di massa permette di rilevarne la centralità sia a livello collettivo che individuale, evidenziando inoltre le dinamiche socio-culturali sottostanti. Considerare la dimensione sociale dei media consente infatti di svelare processi e fenomeni legati a una cultura della contemporaneità in cui l’individuo vive una second hand reality, i cui frames interpretativi derivano largamente dai contenuti mediali. Il volume si conclude con un’analisi di un fenomeno quanto mai attuale, le cosiddette fake news, espressione di cui si cerca di ricostruire la genesi, le tappe di sviluppo e i principali significati assunti nel dibattito pubblico italiano.
Claudio Melchior svolge attività di ricerca presso il Centro ‘Comunicazione strategica e nuovi media’, attivo nella sede di Gorizia dell’Università di Udine. I suoi interessi di ricerca vertono sugli aspetti comunicativi e relazionali delle interazioni umane. Fra le sue più recenti pubblicazioni: C. Melchior, A. Pocecco (a cura di), Guerra di propaganda. Semiotica e comunicazione nei teatri di crisi (2016); C. Melchior, A. Romoli (a cura di), La strategia della persuasione. Comunicazione e media nell’era della post-verità (2018).
Antonella Pocecco svolge attività di ricerca presso il Centro ‘Comunicazione strategica e nuovi media’, attivo nella sede di Gorizia dell’Università di Udine. I suoi interessi di ricerca vertono sulle comunicazioni di massa e le dinamiche interculturali della società contemporanea. Fra le sue più recenti pubblicazioni: C. Melchior, A. Pocecco (a cura di), Guerra di propaganda. Semiotica e comunicazione nei teatri di crisi (2016); A. Pocecco, Il prisma della memoria. Cultura, identità e mass media (2017).