Annamaria Pozzan
Il presente volume prende in esame la struttura amministrativa, istituzionale ed economica di un’area di confine, il Cadore, nella seconda metà del XVI secolo. I profondi mutamenti in atto in quel periodo avevano reso più tese e articolate le relazioni tra comunità, organismi amministrativi periferici e Dominante. In particolare, furono il possesso e l’uso dei beni comuni e delle risorse collettive a innescare una situazione di costante conflittualità, richiedendo l’intervento delle autorità statali - Repubblica di Venezia e Impero asburgico -, intervento che generò un lungo e complesso processo di definizione e demarcazione dei confini possessori e giurisdizionali del territorio.
Annamaria Pozzan ha conseguito nel 2012 il dottorato di ricerca in Studi storici presso l’Università di Padova, dove è attualmente assegnista. Da anni collabora con il corso di Didattica della storia presso lo stesso ateneo. Svolge attività di archivista per conto di istituzioni pubbliche e private, e di diverse soprintendenze. Ha pubblicato numerosi inventari e censimenti di fondi archivistici.