A cura di Marina Brollo, Francesco Bilotta e Anna Zilli
Chi voglia ragionare attorno al concetto di dignità si trova immediatamente a fare i conti con una pluralità di categorizzazioni. In alcune letture la dignità è considerata un principio, in altre un valore, in altre ancora un diritto soggettivo. Per i non giuristi tutto ciò è poco significativo, però va subito chiarito che ogni opzione tra quelle ricordate ha un risvolto concreto nella quotidianità. L’approccio realistico allo studio del diritto, adottato in questa ricerca interdisciplinare, implica la necessità di farsi carico dell’impatto sociale effettivo delle proprie scelte teoriche. La pubblicazione, attraverso la forma del lemmario, mette in mostra le parole che danno senso e pienezza al concetto di dignità, dimostrando che le questioni oggetto di studio non sono appannaggio dei soli cultori del diritto. Optando per un uso della parola non specialistico, il Lessico si fa linguaggio comune e strumento di reciproca comprensione e vicinanza, invece che raffinato mezzo di distanziamento e controllo delle dinamiche sociali. Il Lessico ricorda a tutti che, se il diritto è il meccanismo attraverso il quale organizziamo la società, la dignità è il motore di tale congegno.
Marina Brollo è professoressa ordinaria di Diritto del lavoro nell’Università di Udine, ove coordina il gruppo di ricerca interdisciplinare del Laboratorio Lavoro. È presidente dell’Associazione Italiana di Diritto del Lavoro e della Sicurezza Sociale e coordinatrice nazionale del Gruppo di Esperti per la Valutazione della Ricerca nelle Scienze giuridiche.
Francesco Bilotta è ricercatore universitario, professore aggregato di Diritto privato e di Diritto antidiscriminatorio nell’Università di Udine e avvocato cassazionista.
Anna Zilli è professoressa associata di Diritto del lavoro nell’Università di Udine e avvocata giuslavorista. Coordina, con Francesco Bilotta, il portale EQUAL - Il diritto antidiscriminatorio.