A cura di Andrea Csillaghy e Francesco Marangon
Cosa succede quando un sistema stabile e apparentemente solido fa ‘crac’ e si rompe? O quando qualcosa di non previsto irrompe in uno schema e ne fa saltare i presupposti? Se costruire richiede tempo, i crolli possono essere improvvisi e inaspettati. Il crac più crudele è quello della ragione, quando si rompe qualcosa dentro; altrettanto crudele è il prevalere improvviso sull’umano del disumano, con il suo carico di violenze e atrocità. Dalle crisi, tuttavia, si può imparare; ogni crisi può segnare una riconversione, sollecitare cambiamenti di rotta e rinascita. Al crac si arriva perché la sostenibilità di un sistema cede allo stress di un eccessivo stato di tensione. Succede nel mondo fisico, ma anche nelle nostre vite, da sempre accompagnate da crisi e rotture, quelle che ci toccano personalmente e quelle che segnano un’epoca. Crisi di valori e di sistemi politici, rotture generazionali e di coppia, crac economici e finanziari, guerre e terremoti, rivoluzioni e scoperte scientifiche: di questo si occupa questo numero di «Multiverso».
Scritti di Elisabetta Addis, Wajeha Al-Huwaider, Daniele Barbieri, Francesco Bertola, Olaf Breidbach, Liza Candidi T.C., Paolo Castelnovi, Andrea Csillaghy, Gianpiero Dalla Zuanna, Pierluigi Di Piazza, Rosino Gibellini, Gian Paolo Gri, Federico Leoni, Paolo Malanima, Paola Cosolo Marangon, Alessandro Minelli, Luigi Natale, Francesco Pitassio, Sergio Polano, Massimo Politi, Marcello Riuscetti, Edo Ronchi, Enzo Rullani, Francesco Saccavini, Ian Tattersall, Laila Wadia, Andrea Zannini, Fabio Zanolin.
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