A cura di Valentina Grohovaz
La cultura bresciana è attraversata nei secoli da una forte presenza del libro inteso sia come oggetto sia come strumento di diffusione di idee e di conoscenze. Una vivace produzione culturale, radicata nel contesto cittadino, si coniuga infatti, tra Medioevo ed età moderna, con una dimensione imprenditoriale che dagli scriptoria medioevali muta e si evolve fino all’affermarsi di una fiorente industria tipografica. L’approfondimento dei vari aspetti della storia letteraria bresciana non può quindi prescindere da un attento esame dei canali della produzione, della diffusione e della conservazione dei materiali librari. Le giornate di studio che si tengono presso l’Università Cattolica di Brescia dal 2002 vogliono contribuire a meglio precisare i contorni e l’identità di tale patrimonio culturale che trova espressione in preziosi libri manoscritti, riccamente decorati, ed in volumi a stampa di più ampia diffusione.
Valentina Grohovaz ha dedicato la sua attività di ricerca ad aspetti degli studi filologici e linguistici del XVI secolo, con particolare riguardo all’opera di Lodovico Castelvetro, del quale ha curato l’edizione critica della Correttione d’alcune cose del Dialogo delle lingue di Benedetto Varchi (Padova 1999). È stata curatrice di tutti i volumi degli Atti della giornata di studi bresciana.