Sara Vecchiato
Nella sintassi francese, le frasi interrogative non cessano di suscitare l’interesse degli studiosi a causa delle loro caratteristiche di proteiformità, polivalenza e ‘policronia’, in quanto presentano una varietà di forme che si sono stabilizzate in epoche diverse. Il volume offre una selezione di articoli sulla distribuzione delle subordinate note come interrogative indirette. La specificità di queste strutture è data dal fatto che per formarle, analogamente a quanto accade in italiano e in diverse lingue indoeuropee, il francese ricorre a morfemi comuni ad altri tipi di frase: la congiunzione si, che notoriamente introduce le ipotetiche e circostanziali, e la serie qu-, impiegata nei pronomi e aggettivi relativi e indefiniti. Conferme recenti dell’importanza di questo tipo di subordinata vengono da alcuni studi, che hanno proposto di ripensare la serie qu- partendo appunto dalla difficoltà di descrivere i morfemi interrogativi. Questo volume si distingue per un approccio comparativo francese/italiano e per un quadro metodologico che tiene fortemente in considerazione la dimensione lessicale della frase: per questo motivo, diversi contributi trattano dell’eccezione alla regola, intendendo con questo termine non solo le regole stabilite dalle grammatiche normative, ma anche le generalizzazioni proposte dai linguisti. È il caso delle ‘interrogative impossibili’ attestate con verbi che generalmente non sono considerati introduttori di interrogative indirette. La pubblicazione si rivolge agli specialisti di lingua francese e italiana, ai sintatticisti e più in generale ai linguisti interessati all’interfaccia fra lessico e grammatica.
Sara Vecchiato è professoressa associata di Lingua francese presso l’Università di Udine. Le sue ricerche si focalizzano sull’interfaccia fra lessico e grammatica in un’ottica comparativa francese/italiano. Si occupa inoltre di linguaggio della salute e di redazione chiara ed efficace per il paziente non esperto.