A cura di Fabiana Fusco
La presente pubblicazione è espressione delle attività di didattica e di ricerca che si riconducono al Progetto Speciale (a.s. 2011/
2012), sostenuto da un finanziamento regionale, dal titolo ‘Sperimentazione di moduli CLIL di educazione plurilingue nelle lingue native (italiano/friulano/tedesco/sloveno come L1 e/o L2) e lingue straniere in una rete di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado della Regione Friuli Venezia Giulia’. Il volume, nel dettaglio, si articola in due sezioni. La prima presenta una serie di contributi di carattere teorico e metodologico utili ai fini dell’approfondimento del tema dell’educazione plurilingue; la seconda sezione è invece interamente dedicata alla presentazione dei lavori delle scuole.
Fabiana Fusco è professoressa associata di Linguistica e Teoria e storia della traduzione presso il Dipartimento di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Udine. I suoi interessi scientifici si rivolgono all’ambito della sociolinguistica italiana, friulana e francese (comunicazione giovanile e specialistica, lingua e genere), dell’interferenza linguistica (tema cui ha dedicato il saggio Che cos’è l’interlinguistica, Roma, Carocci, 2008) e della storia e delle tecniche della traduzione (terminologia e neologia, traduzione multimediale e autotraduzione), con diverse pubblicazioni, apparse in riviste scientifiche italiane e straniere, in atti di convegno e in volumi varî. Dal 1997 è collaboratore scientifico del Centro Internazionale sul Plurilinguismo di cui è altresì Direttore Vicario. All’interno di tale struttura, sorta presso l’Università degli Studi di Udine con l’intento di promuovere attività di ricerca, di documentazione e formazione nel campo del plurilinguismo, coordina progetti scientifici volti all’approfondimento di questioni legate da un lato alle premesse e alle conseguenze sociali del plurilinguismo in Europa e in Italia e dall’altro a temi di educazione plurilingue, anche in contesti minoritari. Collabora in ambito universitario e regionale alle iniziative didattiche e di aggiornamento degli insegnanti delle scuole.