Anton Reininger
In questo secondo volume, naturale continuazione del precedente (Schriften zur deutschen Literatur I) gli studi sulla letteratura tedesca del Novecento sono incentrati sulla poesia, fra Hofmannsthal e Mayröcker, e il romanzo, fra Musil e il neorealismo austriaco, con particolare attenzione alla prosa sperimentale del cosidetto 'gruppo di Graz'. Con i nomi di K. Kluge, J. Klepper, B. Brecht e G. Benn si delineano l'ambivalenza, la tragicità, ma anche la forza di resistenza del mondo letterario tedesco nel suo confronto con il regime nazionalsocialista. I contributi su H. von Doderer intendono invece tracciare lo sfondo ideologico della sua opera romanzesca, ma implicitamente di tutta la vita culturale postbellica austriaca. Il volume è interamente in lingua tedesca.
Anton Reininger (Gmünd/Austria), laureatosi all'Università di Vienna è stato professore ordinario di lingua e letteratura tedesca all'Università di Udine. Ha pubblicato nel corso degli anni diversi testi e saggi sulla letteratura tedesca e austriaca del Sette, Otto e Novecento, tra i quali si segnalano uno studio sulla narrativa di Heimito von Doderer Die Erlösung des Bürgers (Bonn 1975), un'ampia analisi della poesia di Gottfried Benn Die Leere und das gezeichnete Ich (Firenze 1989), un'interpretazione del Wilhelm Meister (Udine 2008) e della Mappe meines Urgroßvaters di Adalbert Stifter, e, infine, il volume Geschenk des Lebens oder Lohn der Mühe (Udine 2010).