Enos Costantini
L’ampia diffusione di vini chiamati Ribolla emerge da tanti documenti che il medioevo ci ha consegnato. Erano sempre vini di qualità, il cui commercio faceva spesso perno su Venezia e il cui flusso verso paesi di lingua tedesca era un sostegno per le economie di più regioni. Alcuni vitigni, grazie al prestigio ispirato dal vino, ne hanno assunto il nome e i migliori fra di essi sono ancora produttivi. I vini Ribolla si sono evoluti passando dai filtrati dolci, a quelli fermi e a quelli spumantizzati che hanno messo recentemente in nuova luce il vitigno Ribolla gialla coltivato in Friuli.
Enos Costantini è stato insegnante presso l’Istituto tecnico agrario di Cividale del Friuli. Si dedica allo studio storico-linguistico delle piante coltivate in regione. Per quanto concerne la vite si ricorda l’opera La vite nella storia e nella cultura del Friuli (2007), di cui è autore con Claudio Mattaloni e Carlo Petrussi. Nel 2013 ha dato alle stampe il volume Tocai e Friulano. Un racconto di civiltà del vino. Da sempre si avvale della collaborazione di Carlo Petrussi, senza le cui conoscenze concernenti gli aspetti recenti e attuali della viticoltura regionale ogni “storia” avrebbe un significato solo accademico.