Alessandra D'Este, Gian Paolo Gri e Umberto Valentinis
Da tre diverse prospettive – l’illustrazione artistica, la letteratura, l’etnologia – e integrando tre diversi linguaggi, il libro richiama il quadro delle tradizioni natalizie in Friuli e il processo di trasformazioni che le ha investite. Non è un libro neutrale: muove dal fastidio per il Natale consumistico e desacralizzato contemporaneo. Nell’immaginare un Natale diverso, ripensa la tradizione con il suo complesso di pratiche rituali, scambi cerimoniali, credenze, canti, narrazioni. L’altro Natale è quello della cultura contadina, strutturalmente impiantata sul sentimento dell’attesa e legata al complesso mitico-rituale e ai simbolismi più antichi. Una festa comunitaria ‘lunga’, stratificata, conservativa dell’antico e capace di integrare quanto arriva dall’esterno in un Friuli terra di frontiera, ma dai confini porosi.