A cura di Francesco Bordin e Alessandro Del Puppo
La vasta letteratura su Marcello Mascherini (Udine, 1906 - Padova, 1983), tra i maggiori scultori del Novecento italiano, offre un corposo catalogo generale dell’opera plastica, una biografia giornalistica, le pubblicazioni su varie e importanti mostre retrospettive, incluse quelle dell’arredamento navale e del teatro. Questo volume a più voci, frutto del convegno svoltosi all’Università degli Studi di Trieste, tratta di un tema poco esplorato gettando luce sui rapporti tra lo scultore e i tanti letterati, poeti, scrittori, intellettuali, incontrati nella vita e nell’arte. Da Giuseppe Ungaretti a Biagio Marin, da Gillo Dorfles ad Alfonso Gatto e Vanni Scheiwiller, oltre naturalmente alla cerchia degli amici triestini: Silvio Benco, Lina Galli, Anita Pittoni, Giani Stuparich, Pier Antonio Quarantotti Gambini, Stelio Crise, Manlio Malabotta, Fulvio Tomizza e molti altri.
Francesco Bordin, ingegnere e dirigente d’industria, da quasi trent’anni cura l’Archivio Marcello Mascherini. Con Nera Pancino, nipote dello scultore, ne gestisce l’eredità artistica, promuovendo studi e collaborando a pubblicazioni ed esposizioni.
Alessandro Del Puppo insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università degli Studi di Udine. Tra le sue pubblicazioni figurano Egemonia e consenso (2019); Arte contemporanea. Tra le due guerre (2021) e Arte italiana. Un percorso in cinquanta opere dal Romanticismo alla videoperformance (2024).