Il volume rende noti i risultati emersi dall’indagine archeologica condotta all’interno della chiesa di Santa Caterina a Pasian di Prato e l’esito degli studi condotti sui cicli di affreschi venuti alla luce al di sotto degli scialbi che già alla fine del XVI secolo avevano ricoperto la decorazione medievale della chiesa.
È così possibile delineare l’evoluzione della costruzione, sorta verosimilmente nel XII secolo e ampliata nel XIV secolo. Gli affreschi più antichi risalgono alla prima metà del XIII secolo mentre il ciclo più esteso, con storie della Santa titolare e di Santa Lucia, si data intorno alla metà del secolo XIV. Gli affreschi ritrovati, che arricchiscono significativamente il panorama pittorico friulano del Due e Trecento, sono stati studiati dal punto di vista iconografico e stilistico e inseriti nella cornice storica dell’arte dei secoli XIII e XIV della regione. Ampio spazio è dedicato all’illustrazione del culto di Santa Caterina di Alessandria, diffuso in Oriente e nei paesi europei, con particolare attenzione alla sua presenza nel territorio del Patriarcato Aquileiese. Viene inoltre dato conto dell’esito della ricerca documentaria relativa all’edificio con la pubblicazione dei documenti di età medievale più significativi.