Olga Tokarczuk
A cura di Silvano De Fanti
In questo libro i personaggi conducono una vita monotona in bilico tra la rassegnazione alla normalità e il desiderio, o l’ineluttabilità, di lasciarsi andare all’ignoto, al nuovo. Che accade all’identità dell’uomo abbandonato al proprio istinto, libero da forme e costrizioni socio-culturali, sottratto agli schemi abituali? L’impatto tra l’esistenza concreta e quella onirica e visionaria genera ora il dramma, ora l’ironia. Olga Tokarczuk – psicologa di formazione – porta questo contrasto alle estreme conseguenze, dando vita a un’originale galleria di donne, personalità fragili dalle potenzialità nascoste, capaci di conferire alla realtà immaginata un aspetto sconcertante di verità che il mondo ‘normale’ non è in grado di cogliere.