A cura di Marco Delogu e Marta Meleddu
Il capitale umano si misura nelle competenze, nelle capacità e in tutti gli altri beni immateriali che individui e comunità possono utilizzare per creare valore economico a vantaggio del singolo come della collettività. Per offrire un ulteriore contributo allo studio delle determinanti del benessere equo-sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, il volume analizza il tema del capitale umano sotto molteplici prospettive, mettendo in luce la sua complessa relazione con il sistema socio-economico. Favorire un’istruzione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento permanente per tutti si rivela una delle migliori forme di ‘investimento’ in capitale umano, che rende sia in termini di maggiore produttività sia di un miglioramento a tutti i livelli sociali. Ogni grado di istruzione e formazione si interseca infatti con i più diversi ambiti socio-economici: aspetti tributari, accesso al credito, nuove tecnologie, mobilità studentesca e, in generale, sviluppo economico e territoriale.
Marco Delogu è attualmente ricercatore di Economia presso il Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università degli Studi di Sassari e membro del CRENoS (Centro Ricerche Economiche Nord-Sud) e affiliato al DEM (Department of Economics and Management, University of Luxembourg). Si interessa delle determinanti dei flussi migratori e dei loro effetti sul welfare, dedicando particolare attenzione alle dinamiche e alle conseguenze della crescita del capitale umano.
Marta Meleddu è ricercatrice di Economia presso il Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università degli Studi di Sassari e membro del CRENoS (Centro Ricerche Economiche Nord-Sud). La sua ricerca si concentra sull’analisi del comportamento individuale e collettivo nei mercati caratterizzati da esternalità, sulle interrelazioni fra settore energetico e contesto socio-economico, e sulle determinanti della qualità di vita.