Furio Bianco
Il Friuli offre un terreno di studio privilegiato per quanto riguarda la storia del bosco. In età di antico regime i comprensori alpini e prealpini rimasero a lungo occupati da vasti complessi forestali, parti integranti della morfologia del paesaggio agrario, dell’organizzazione del territorio e del sistema produttivo, improntando la vita materiale delle popolazioni valligiane che dal bosco traevano risorse indispensabili ai bilanci familiari e comunitari. Il libro raccoglie, in ampia sintesi, i risultati di studi e ricerche sulle modalità di sfruttamento delle risorse forestali, suggerendo anche l’approccio ad una serie di problemi storiografici e di temi di ricerca che non hanno trovato finora ampio spazio nella letteratura storiografica regionale. Il volume è corredato inoltre da materiale documentario, di diverso genere e provenienza, redatto tra la fine del ’500 e i primi anni dell’800, costituito essenzialmente da elaborazioni statistiche, da contratti di concessione di tagli, da catastici di boschi banditi, da relazioni di funzionari pubblici, da regolamenti boschivi e da un eterogeneo compendio di fonti cartografiche.