Luzzattiana
Nuove ricerche storiche su Luigi Luzzatti e il suo tempo
Il volume considera aspetti particolarmente significativi del pensiero e dell’opera di Luigi Luzzatti, uno dei grandi protagonisti dell’Italia liberale: l’intenso e mai interrotto legame con Venezia; le discussioni giovanili con Ernest Hendlé sul cartesianismo; il rapporto, prima di discepolato e poi di amicizia, con Angelo Messedaglia; l’interesse storico-giuridico per le costituzioni francesi del 1789-95; la riforma del servizio dei titoli di rendita promossa nel 1891; lo studio, pionieristico in Italia (1897) e con non sottovalutabili implicazioni di politica economica, dell’articolo di Knut Wicksell sull’interesse di banca come regolatore dei prezzi delle merci; l’attenzione per il dettato di Wilhelm Müller e per la teoria monetaria di Georg Friedrich Knapp sui pagamenti per contanti nel primo Novecento; la collaborazione con Bonaldo Stringher, direttore generale della Banca d’Italia e, prima ancora (anni Ottanta e Novanta dell’Ottocento), suo braccio destro in materia soprattutto cooperativistica, monetaria, fiscale, sociale, doganale e commerciale; la breve relazione epistolare con John Maynard Keynes sulla ricostruzione economica dell’Europa dopo la prima guerra mondiale; il sodalizio scientifico con Roberto Cessi nella grande impresa di edizione dei documenti finanziari della Serenissima, con speciale riguardo all’attività degli Scansadori alle spese superflue.