Susanna Böhme-Kuby
In questa miscellanea di saggi e articoli, riproposti in ordine cronologico nella loro versione originale, in italiano o in tedesco, si ritrovano molti degli intellettuali tedeschi ‘altri’, il cui distintivo è quello di non essere in sintonia con il proprio tempo: giacobini tedeschi, scrittori antifascisti nella guerra civile spagnola, Bertolt Brecht, Egon Erwin Kisch, Kurt Tucholsky, Carl von Ossietzky, Heinz Czechowski, Daniela Dahn... Tra i vari temi affrontati, la letteratura e la storia tedesca del Novecento, la situazione politica contemporanea in Germania (il passato nazionalsocialista che non passa, l’antisemitismo e i problemi sociali e culturali derivati dall’unificazione nazionale del 1990), e quella dell’Italia contemporanea, che viene analizzata a partire dagli anni Ottanta, con particolare riguardo alla sinistra italiana.
«Le analisi politiche dell’autrice lasciano capire a quale arricchimento dei punti di vista può portare una vita tedesca in Italia: l’occhio tedesco che analizza l’Italia […] e l’occhio critico che con sguardi ormai italiani scruta la storia e l’attualità tedesca nella grande scuola di Cesare Cases e di Enzo Collotti. C’è in tutto quello che scrive Susanna Böhme-Kuby una grande tensione verso il presente» (dalla prefazione di Peter Kammerer).