René Maran
Il volume, pubblicato per la prima volta in Francia nel 1951 da René Maran, precursore del pensée nègre e ispiratore di movimenti letterari e politici anticoloniali, traccia la storia di Pietro Savorgnan di Brazzà (1852-1905), il grande esploratore italiano di origini friulana naturalizzato francese che diede il nome alla città di Brazzaville, in Congo. Egli perlustrò la riva destra del fiume omonimo aprendo la strada alla colonizzazione francese in Africa equatoriale. La sua tenacia e, nel contempo, la sua mitezza di carattere, il fascino che emanava e l'atteggiamento pacifico verso gli indigeni ne fecero, a differenza degli altri esploratori in missione a nome delle grandi potenze occidentali, una figura d'eccezione presso l'opinione pubblica dell'epoca.
René Maran (Fort-de-France, 1887 - Parigi, 1960), scrittore martinicano di lingua francese, studiò in Francia, quindi si trasferì in Africa come funzionario dell’amministrazione coloniale francese. Il suo primo romanzo, Batoula, véritable roman nègre (1921), segnò l’inizio ufficiale della lunga lotta ingaggiata da alcuni intellettuali africani per rivendicare la dignità e l’autonomia delle culture autoctone. Oltre ad alcuni romanzi, pubblicò anche raccolte di versi e biografie.