Mario Turello
Dal primo, indetto da Bonifacio VIII nel 1300, al venticinquesimo, celebrato nel 2000 da Giovanni Paolo II, la storia dei Giubilei, debitamente inquadrata nel contesto storico-culturale e religioso, viene qui raccontata in forma concisa e divulgativa, anche alla luce di una ricca e curiosa aneddotica. Il titolo del volume non ha intenzione ironica o polemica: come ogni pratica religiosa, anche quella giubilare presenta degli aspetti umani, o troppo umani, che a volte, anzi spesso, ne contraddicono la sacralità e la tensione alla santità. Ecco dunque i Giubilei presentati come ‘anni più o meno santi’, a scandire sette secoli di storia non solo della Chiesa, ma anche del pensiero, dell’arte e del costume.
Mario Turello, saggista e critico letterario, è stato insegnante di materie umanistiche nelle scuole medie. È autore di articoli e saggi apparsi su quotidiani, periodici e riviste culturali. Si è occpuato in particolare di Gianni Rodari, Italo Calvino, Umberto Eco, Primo Levi, Mircea Eliade, Aldous Huxley e della produzione letteraria del Friuli Venezia Giulia. In volume ha pubblicato due monografie su Giulio Camillo Delminio, indagando sui rapporti tra la mnemotecnica rinascimentale e l'informatica, e ha curato l'opera omnia del poeta barocco Ludovico Leporeo.