Frediano Bof
La monografia ricostruisce oltre un secolo di storia della sericoltura in Friuli, dall’ultima fase della dominazione veneziana al superamento del flagello della pebrina, che negli anni Sessanta dell’800 determinò una forte cesura nel processo espansivo della gelsibachicoltura. Tale attività produttiva, l’unica importante voce attiva della bilancia commerciale friulana, coinvolse tutte le componenti del mondo rurale, cui assicurò un irrinunciabile reddito monetario. Nel periodo considerato si esamina l’evoluzione tecnica e organizzativa sia della gelsicoltura che della bachicoltura e della trattura. Al pur discontinuo processo di crescita della seribachicoltura friulana concorse l’incisiva azione di strutture associative e istituzioni locali, ma anche di un manipolo di agronomi ‘illuminati’, imprenditori, innovatori, da Zanon a Santorini, da Freschi a Kechler. Essi svolsero un efficace ruolo propulsivo nel contesto di un più generale impegno di modernizzazione dell’economia regionale.