Mauro Casadei Turroni Monti
Questa versione italiana del trattato Musica enchiriadis (secolo IX) introduce in modo aggiornato ai primi contesti scritti dell’organum, che era l’antica pratica diafonica liturgica. Tale testo ne è il primo manuale scolastico a noi giunto, i cui contenuti si avvicinano ‘solo indirettamente’ a Scholica enchiriadis, altro trattato che vi è tradizionalmente affiancato. L’introduzione cerca di ricostruire il contesto storico-liturgico e culturale carolingio in cui Musica enchiriadis è stato protagonista, soprattutto seguendo il complesso filo delle ragioni che via via giustificarono la sua grande fortuna nei secoli dal IX al XV; in questo vasto ambito temporale, tappe fondamentali sono il retaggio boeziano e l’ampio utilizzo che di Musica enchiriadis fece Guido d’Arezzo per il suo notissimo Micrologus. Entrando più direttamente nei contenuti del trattato, vanno sottolineati due aspetti pregni di novità dal punto di vista didattico, quali la descrizione e l’uso della notazione dasiana, di così facile approccio per lo studente, e l’assetto modale su base tetracordale, che rappresenta un punto di snodo imprescindibile nella prospettiva dei futuri sistemi di scale. Ciò che tuttavia più risalta è la grande modernità didattica e pedagogica su cui Musica enchiriadis svolge i suoi argomenti, facendo ben comprendere norme e idiomi stilistici del canto a due. Lo studente è tenuto per mano nel corso della spiegazione, soprattutto mediante esempi musicali concreti e scelti dalla viva pratica, esposti in modo accessibile e su modalità assai eloquenti dell’alto profilo che contraddistinse la riforma educativa della prima Europa cristiana di Carlo Magno.
Mauro Casadei Turroni Monti è docente di Metodologia dell’educazione musicale presso l’Università degli Studi di Modena - Reggio Emilia. Medievista e storico della musica sacra, è direttore dal 2001 della rivista internazionale «Studi gregoriani», fondata ed a lungo diretta da Nino Albarosa. Tra le collaborazioni si contano quelle con prestigiose case editrici come Treccani, Forum, Olschki e Jaca Book e con riviste quali «Il Saggiatore musicale» e «Benedictina». Tra le attività precedenti va ricordato che è stato direttore del Liceo musicale ‘A. Masini’ di Forlì e attivo presso la Biblioteca Classense di Ravenna (sezione Fondi antichi e rari). Attento alle problematiche della pedagogia musicale, fa parte del gruppo di ricerca SagGEM coordinato da Giuseppina La Face Bianconi. Tra le pubblicazioni recenti si segnala Lettere dal fronte ceciliano (Firenze, Olschki, 2011).