Christina Conti
In una società inclusiva ed eticamente avanzata, comprendere il significato di accessibilità ambientale – una priorità per tutti e soprattutto per coloro che si occupano di gestire il patrimonio edilizio e urbano – significa garantire pari diritti di vita autonoma e indipendente a tutte le persone. Oggi, tale requisito può essere soddisfatto attraverso competenze ed esperienze interdisciplinari, multidisciplinari e pluriprofessionali. Si tratta di processi e progetti consapevoli, sviluppati con l’obiettivo condiviso di garantire l’accessibilità for all dei beni, degli spazi e dei servizi.
Christina Conti, associata di Tecnologia dell’architettura all’Università di Udine, svolge attività di didattica e di ricerca nell’ambito dell’architettura con attenzione dedicata ai temi dell’inclusione per una progettazione universale. È responsabile scientifico del Laboratorio di ricerca dalt sull’accessibilità ambientale del Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura ed è aderente (già coordinatrice) al cluster Accessibilità Ambientale della Società Italiana della Tecnologia dell’Architettura (SITdA).