Ruggero Osler
Le piante coltivate, nonostante i progressi scientifici, stanno paradossalmente diventando sempre più fragili e sono nel complesso più a rischio che in passato: lo testimoniano le gravi epidemie che si susseguono a catena nelle campagne. A causa di pratiche agronomiche largamente in uso stiamo minando la biodiversità e la naturale resilienza delle nostre coltivazioni. Per fronteggiare le malattie più pericolose, come quelle epidemiche, occorrono allora strategie di protezione innovative e coraggiose. Questo studio, più che al contrasto del patogeno, rivolge l’attenzione alla pianta che lo ospita e alle reali possibilità di rafforzarla attraverso processi di induzione di resistenza. Anche le piante, come gli animali, imparano dalle loro ‘esperienze’ e sono in grado di immunizzarsi: dopo l’infezione, possono diventare resistenti alla malattia o ad altri fattori di stress. Il volume propone di individuare e utilizzare piante immunizzate naturalmente, che abbiano superato anche il vaglio della selezione darwiniana del più adatto e dimostrato così tolleranze/resistenze indotte stabili e trasmissibili.
Ruggero Osler, già ricercatore del CNR presso l’Istituto di Patologia Vegetale dell’Università Statale di Milano e visiting professor alla University of California (Berkeley), è stato professore ordinario di Patologia vegetale all’Università di Udine. Studia strategie innovative di controllo delle malattie epidemiche delle piante.