Glauco Riem
Glauco Riem già nel 1980, con una tesi da considerarsi ‘ardita’ in riferimento all’epoca, seppe con esattezza di previsioni e chiarezza di argomenti unirsi a quello sparuto gruppetto di giuristi che, opponendosi coraggiosamente al misoneismo tradizionalmente dominante nella classe forense, additava nell’informatica lo strumento nuovo per tentare di risanare i mali della Giustizia. L’opera giovanile di Riem è ancora, sotto questo aspetto, molto efficace e persuasiva: molti suoi giudizi e previsioni, infatti, hanno poi trovato piena conferma negli sviluppi recenti dell’informatica. Utilissima, quindi, ancor oggi la sua lettura.