A cura di Alberto Cervesato
L’architettura dei luoghi del lavoro è una dimensione progettuale che offre grandi possibilità di innovazione e sperimentazione. Le trasformazioni del lavoro comportano un radicale ripensamento degli spazi dove ‘si fanno le cose’. Il presente volume raccoglie alcune esperienze, narrate dai protagonisti/progettisti, delle architetture recenti che più hanno articolato questo tema. Edifici dismessi e recuperati per nuove forme di produzione, luoghi del lavoro immateriale: lo scenario dei casi presentati sembra una implicita rassegna del paesaggio del lavoro del XXI secolo.
Testi di Alberto Cervesato, Paolo Danelli, Alfonso Femia, Simone Gheduzzi, Giovanni La Varra, Salvator-John A. Liotta, Andrea Oliva, Alessio Princic, Pietro Valle, Piero Zucchi.
Alberto Cervesato è architetto e dottore di ricerca. Laureato all’Università degli Studi di Udine, presso la quale svolge attività di didattica nel corso di studi in Architettura e di ricerca sui temi della rigenerazione e valorizzazione dei patrimoni, con particolare attenzione al progetto ambientale e alla cultura materiale. Autore di saggi e pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali, partecipa a convegni, cura workshop e mostre legate alla didattica e alla ricerca universitaria. È socio della SITdA (Società Italiana della Tecnologia dell’Architettura) e membro del cluster Accessibilità Ambientale.