Alice Parmeggiani Dri
Il volume offre un sorprendente percorso attraverso la poesia della Bosnia e dell’Erzegovina, proponendo una scelta di testi e immagini capaci di rivelare il mosaico culturale e linguistico che rende questa regione una delle più complesse, tragiche e affascinanti d’Europa. In Bosnia ed Erzegovina popolazioni e civiltà occidentali e orientali si sono succedute o hanno coabitato nei secoli, con le loro lingue e culture, i loro alfabeti e le loro simbologie, lasciando traccia di sé nella ricca tradizione orale o su preziose pergamene, ma soprattutto sulla pietra: cronogrammi, epigrafi ed epitaffi – in bosniaco, turco, arabo, persiano, ebraico e ladino – sono ancora ben visibili su moschee, ponti e fontane, nelle necropoli e nei cimiteri. Oltre che nella parola incisa, qui la memoria ha trovato espressione poetica anche nella parola modulata dei canti lirici ed epici in lingua popolare bosniaca, nelle cánticas sefardite e nella parola scritta della poesia mistica e lirica in turco e persiano.